In apertura dei lavori i saluti del Prefetto, Fulvio Rocco de Marinis, seguiti da quelli del Presidente Enrico Di Giuseppantonio, dell'Assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Mancini e della Responsabile delle Politiche dell'Immigrazione per la Regione Abruzzo, Maria Luisa Marrone.
Nel corso dell'iniziativa, moderata da Filippo Di Giovanni volontario della Caritas, Marialaura Di Loreto, Sociologa, co-autrice del Rapporto, ha illustrato i dati relativi alla presenza degli stranieri immigrati nella provincia teatina evidenziandone la composizione in termini di genere, di età e di nazionalità.
Fortunato Deleo, presidente dell'Associazione Culturale Abissinia, ha precisato che la realizzazione del Rapporto si inserisce in un progetto più ampio, denominato "Chieti Integra", co-finanziato dalla Regione Abruzzo, grazie al quale la Provincia di Chieti ha nuovamente attivato, con la collaborazione di varie realtà del terzo settore, il Centro Polivalente Immigrati.
Nell'esporre i servizi offerti da tale Centro, Deleo ha sottolineato che la qualità, la varietà e l'efficacia dei servizi è stata il frutto di un'intensa e proficua attività di rete con gli altri enti del privato sociale, già operativi da anni nel campo dell'immigrazione, coinvolti nel partneriato.
Eide Spedicato Iengo, docente della facoltà di Sociologia dell'Università G. D'Annunzio, ha infine anticipato i risultati di un'indagine sull'immigrazione di genere, condotta tra le donne lavoratrici immigrate presenti sul territorio provinciale, che saranno pubblicati a fine mese.
Notevole la presenza di autorità religiose, rappresentanti delle forze dell'ordine, referenti di vari istituti scolastici, studenti, amministratori locali, sindacati, associazioni. Da segnalare inoltre un'attenta e numerosa partecipazione di pubblico, ad ulteriore testimonianza di quanto siano sentite, non soltanto dalle istituzioni, ma anche dalla società civile, le tematiche trattate.
In chiusura, l'ottimo buffet multietnico ha offerto un'ulteriore opportunità di conoscenza delle tradizioni di altri popoli attraverso i sapori e i profumi della loro cucina, capaci di esprimere i valori della cultura attraverso suggestioni sensoriali che favoriscono una socializzazione più spontanea ed immediata.