Le tariffe per l'utilizzo delle palestre facenti parte degli istituti superiori non sono quelle menzionate dall'assessore al Comune di Lanciano Danilo Ranieri, che cita un fantomatico "tabellario" con costi che "arrivano fino a 25 euro ad ora".
Il Decreto presidenziale n. 117 del 30 agosto 2022 fissa criteri ben precisi per la determinazione di tali costi, che sono nettamente inferiori a quelli descritti da Ranieri: 8 euro l'ora per strutture fino a 400 mq, 10 euro l'ora per quelle da 401 a 800 mq, 12 euro l'ora per quelle superiori a 801 mq. Si tratta di importi comprensivi del canone d'uso e dei consumi (riscaldamento, elettricità, acqua), con prezzi perfettamente in linea con l'offerta di mercato.
Quanto alla possibilità di effettuare gare oltre agli allenamenti, anche qui a dettare le regole è un Decreto presidenziale (il n. 166 dell'8 novembre 2018, poi riconfermato dal n. 95 del 7 agosto 2025), intitolato "Linee di indirizzo provvisorie per l'utilizzo delle palestre scolastiche per gare ed eventi aperti al pubblico".
Il provvedimento stabilisce che è "facoltà per i dirigenti scolastici di poter autorizzare lo svolgimento di gare e/o eventi aperti al pubblico nelle palestre degli istituti scolastici superiori a condizione che venga eseguita, avvalendosi della propria struttura, una preventiva verifica sull'esistenza dei necessari requisiti di sicurezza, prevenzione incendi e, ove occorrente, della necessaria autorizzazione della Commissione pubblico spettacolo". Dunque, non è la Provincia a dover dare il via libera per tali manifestazioni. Bene farebbe l'assessore Ranieri a documentarsi prima di parlare, per non incorrere in dichiarazioni infarcite di inesattezze.


Francesco Menna, presidente della Provincia di Chieti
Massimo Tiberini, consigliere delegato agli istituti scolastici di Lanciano