Home » Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP
Con deliberazionedi C.P. n. n°14 del 22.03.2002 veniva approvato il P.T.C.P. (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) della Provincia di Chieti e con deliberazione di C.P. n. 125 del 11/12/2007 veniva approvato il PTAP (Piano Territoriale Attività Produttive).
In considerazione dell'ingente lasso di tempo intercorso dalla data di approvazione dei suddetti strumenti di pianificazione territoriale edelle intervenute disposizioni legislative che impongono un adeguamento dei Piani d'Area Vasta, occorre prevedere un'integrazione al DUP, attraversol'inserimento di un aggiuntivo obiettivo straordinario strategico.
La Provincia, difatti, attribuisce da sempre, un'importanzastrategica alle politiche rivolte all'assetto del territorio,quale fattore preponderante per un equilibrato ed armonico sviluppo economico, sociale e territoriale.
A tal fine esercita un ruolo primariodi "governance" nel coordinare e tradurre, in una visione strategicad'assetto a medio-lungo termine, tutte le istanze provenienti dai territori comunali, attraverso l'attivazione di politiche concertative e di copianificazione.
L'art. 4 dello Statuto provinciale riconosce tale funzione precisandoche "lo Strumento fondamentale dell'azionedella
Provincia è il Piano Territoriale di Coordinamento, adottato in connessione con il PianoTerritoriale Urbanistico e con il Bilancio Pluriennale e formulato in vista diconcreti progetti attuativi, verificabili nell'ambito del controllo di gestione".
La revisione e l'aggiornamento del PTCP costituiscono, dunque, un passo obbligatorio per dare avvio a un nuovo processodi pianificazione strategica, che vede come protagonisti i Comuni che, attraversouna proiezione futura dell'assetto territoriale provinciale, ridefiniscono il loro posizionamento strategico e competitivo, superandoi campanilismi locali ed attivandolivelli di riflessioneintercomunale.Appare inoltre superfluoribadire che la funzione di verifica circa le compatibilità delle previsioni insediativecomunali (PRG/PRE) con il PTCP rientra tra i compitiistitutivi di programmazione, conferiti alla Provincia ai sensi del comma 5, art. 20 della D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. e la riforma dell'Ente d'Areavasta, attivata con la L. 56/2014 e L.R. 23/2015,ha integralmente riconfermato detta funzione strategica, ribadendo il ruolo di sintesi, volto dal PTCP, quale strumento di raccordotra politiche di tutela e valorizzazione del territorio ed azioni volteall'armonico ed equilibrato sviluppotra area costiera ed ambiti montani.Il PTCP contribuisce dunque, attivamente, a costruire la visione intermedia d'Area Vasta a medio-lungotermine, sia rispetto all'assetto delterritorio provinciale e sue sub-articolazioni (definizione zone omogenee di cui all'art. 31dello Statuto) sia per la programmazione delle infrastrutture prioritarie (v. stradee scuole) e sia per la gestionedei servizi di rango superiore (organizzazione Rete scolastica e razionalizzazione rete ospedaliera).
Va rilevato che la Provincia può esercitare un ruolodi coordinamento per l'attivazione di processi di fusione/aggregazioneintercomunale (v. unione di comuni), in un'ottica di razionalizzazione nella gestione dei servizi essenzialie collabora con i Comuni, da sempre, per la revisionedei PRG/PRE, attraverso l'istituto della copianificazione (art.58 delle NTA del PTCP).
Le proceduredi aggiornamento/revisione e modifica del PTCP sono stabilite dagli artt. 7 e 8 dellaL.U.R. 18/83nel testo in vigore e dall'art. 5 e 6 della L.U.N. 1150/1942;In considerazione delle intervenute disposizioni legislative,occorre procedere con priorità d'urgenzaad una revisione del PTCP, con riferimento ai seguenti adempimenti impostidalle vigenti disposizioni:
- art. 8 e 22 del D.Lgs. 105/2015(Compatibilità urbanizzazione con presenza degli stabilimenti RIR);
- artt.3 e 4 L.R. 28/2011 - Norma per lariduzione del rischio sismico;
- L.R.5/2018 e L.R. 45/2007 - Piano Regionaledei Rifiuti;
- L.R.45/2004 -Piano provinciale dilocalizzazione dell'emittenza radio e televisiva.
Inoltre, in considerazione del mutato contesto territoriale diriferimento, che ha visto un'inversione nelle tendenze riferitealle dinamiche socio-economiche ed insediative (v. Legge sul consumo del suolo- PRG in riduzione ed attivazione di politiche di riconversione e rigenerazionedel patrimonio edilizio esistente), occorre compiere un'operazione dirilettura/riadeguamento della normativa tecnica,fornendo anche indicazioni operative a carattere procedurale e documentale per il parere provinciale(Linee Guida).
Data Ultima Modifica:
26 Febbraio 2021