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Il 25 settembre 2009, nel corso della Conferenza Europea sul cambiamento climatico in corso di svolgimento ad Huelva (Spagna), la Provincia di Chieti ha firmato la "Covenant of Mayors" - Patto dei Sindaci, sottoscritta dall'Assessore all'Ambiente e all'Energia, Eugenio Caporrella, dal Dirigente del Settore, Giancarlo Moca, dal presidente dell'Alesa, Antonio Di Nunzio, e da Fabrizio Barbaso, Direttore Generale della Direzione Trasporti ed Energia della Commissione Europea.
Con tale accordo, la Provincia di Chieti assume formalmente il ruolo di "Struttura di Supporto" della Commissione Europea, per il territorio dell'Amministrazione Provinciale di Chieti, nell'ambito della promozione e attuazione della Covenant of Mayor (Patto dei Sindaci): attività di coinvolgimento dei comuni d'Europa, finalizzata alla redazione di piani di sviluppo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico per il conseguimento degli obiettivi del Pacchetto Clima ed Energia "20-20-20" (-20% di riduzione di CO2, + 20% di aumento dell'efficienza energetica, 20% di energia da fonti rinnovabili).
Maggior info http://ec.europa.eu/cliamteaciton/index_it.htm.
Il Patto dei Sindaci riunisce i primi cittadini delle collettività europee che hanno deciso di impegnarsi per contribuire a raggiungere e superare entro il 2020 gli obiettivi energetici e climatici stabiliti dalla strategia del Pacchetto Clima ed energia "20-20-20".
Il Patto dei Sindaci è volontario, non oneroso ed aperto alle collettività locali di qualsivoglia dimensione territoriale ma, per converso, vincola le amministrazioni comunali che lo sottoscrivono a redigere un piano d'azione pluriennale che sappia cogliere gli obiettivi richiamati nello sviluppo dell'efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e la riduzione di gas serra.
Nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, la Provincia di Chieti promuove il Patto dei Sindaci e, sotto l'egida della Commissione Europea e del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio, si offre come amministrazione di coordinamento per tutti quei Comuni che vorranno condividere gli obiettivi del pacchetto clima ed energia, fornendo, per il tramite dell'A.L.E.S.A. Srl (tecnostruttura della Provincia nel settore dello studio e ricerca di nuove fonti di energia rinnovabili e nell'area della relativa formazione/sensibilizzazione del territorio), un supporto concreto per la predisposizione di un Piano Energetico Comunale, requisito minimo richiesto dall'UE.
Il Patto dei Sindaci rappresenta un'occasione unica per il nostro territorio, per i nostri cittadini e per le nostre amministrazioni chiamate, oggi più che mai, ad essere interpreti attivi di una "Azione Locale in un Contesto Globale". I temi della sostenibilità ambientale ed energetica non conoscono confini territoriali, necessitano di essere affrontati congiuntamente e rappresentano un tema importante anche per il dialogo tra le amministrazioni, dal livello locale a quello europeo.
L'adesione e la sottoscrizione da parte dei comuni al "Patto dei Sindaci" impegnerà i comuni stessi ad elaborare vari Piani d'Azione per l'Energia Sostenibile, documenti nei quali far convergere le iniziative che le città, gli attori pubblici e privati, che operano sul territorio saranno direttamente coinvolti nel Patto, intendono attuare per raggiungere l'ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2.
Il progetto di adozione dei Piani, quali strumenti di pianificazione locale individuati dalla normativa nazionale italiana in recepimento degli accordi internazionali e delle direttive comunitarie di settore vanno ad affiancarsi e a completare gli strumenti principi della pianificazione territoriale locale costituiti dai piani urbanistici comunali.
I Piani Energetici Comunali saranno la base per programmare interventi concreti che entro il 2020 dovrebbero garantire che le macchine comunali riducano del 20% i propri consumi energetici, riducano del 20% le proprie emissioni di anidride carbonica, e soddisfino il 20% dei propri consumi energetici con energia prodotta da fonti rinnovabili.
Le politiche energetiche, che si basino su un modello sostenibile, rappresentano a tutti i livelli amministrativi, dal governo nazionale agli enti locali, un tema sempre più centrale e trasversale nell'azione di governo e di pianificazione del territorio e un modo di ottenere maggiore efficienza e razionalità dei consumi di energia (1); l'introduzione di tecnologie che garantiscano un utilizzo migliore delle fonti energetiche fossili consentendo una riduzione degli impatti negativi sull'ambiente (2); l'incremento della produzione locale di energia con il ricorso a fonti rinnovabili (3). A livello internazionale e in particolar modo comunitario, queste tre direttrici sono riassunte dal cosiddetto "pacchetto 20-20-20" che prevede per gli stati membri dell'Unione Europea, con orizzonte temporale al 2020, una riduzione dei consumi del 20%, la copertura di una quota pari al 20% del fabbisogno con fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 20%.
Data Ultima Modifica:
18 Settembre 2020