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La Commissione Urbanistica, presieduta da Carla Di Biase, ha deciso di istituire un Gruppo misto di lavoro che dovrà elaborare una proposta da presentare alla Regione, che contribuisca ad attuare con il minor impatto sia nei confronti dei cittadini che della Provincia, la Legge Regionale nr. 28 dell'11 agosto 2011 che detta le norme per la riduzione del rischio sismico. La decisione di istituire il Gruppo di lavoro fa seguito ad un Ordine del giorno, presentato nei mesi scorsi dal consigliere Fabrizio Montepara ed approvato dal Consiglio provinciale.
Del Gruppo di lavoro fanno parte tre consiglieri della maggioranza, Fabrizio Montepara, Franco Moroni ed Etelwardo Sigismondi e due della minoranza, Antonio Tamburino e Giovanni Mariotti, unitamente all'Assessore al Genio Civile Nicola Campitelli, che è stato delegato dal presidente dell'Unione delle Province Abruzzesi Enrico Di Giuseppantonio a coordinare il lavoro d'intesa con le quattro Province, ed ai tecnici del settore Genio Civile della Provincia.
"Tutti i progetti, in base alla nuova legge, dovranno essere controllati ed autorizzati, uno per uno - dice l'Assessore Campitelli. Ciò per il Genio Civile di Chieti comporterà un notevole incremento dell'attività a fronte di un organico di un solo ingegnere e due tecnici, i quali avrebbero enormi difficoltà nel fronteggiare il nuovo, pesante ed impegnativo carico di lavoro. Il Gruppo di lavoro nasce pertanto sia per dare risposte ai cittadini che per potenziare gli Uffici e per non arrivare al prossimo 31 dicembre, data di scadenza della proroga, senza aver risolto i problemi che la nuova legge pone. Noi ci siamo dati delle scadenze: entro 30 giorni vogliamo formulare una proposta che sottoporremo anche alle altre Province abruzzesi. Obiettivo comune è far arrivare alla Regione una proposta di modifica organica e condivisa".
"Il nostro obiettivo - dice il Consigliere Montepara - è presentare proposte che vadano verso lo snellimento delle procedure amministrative ma che garantiscano al tempo stesso il potenziamento degli Uffici del Genio Civile della Provincia. Inoltre è indispensabile diminuire gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese che presentano un progetto, specie in un momento di crisi come quello che viviamo. Oneri troppo elevati rischiano di dare un colpo durissimo al settore dell'edilizia".
In sostanza con la nuova Legge regionale, la cui entrata in vigore è stata differita a gennaio dell'anno prossimo, si passa da un regime di deposito con controllo a campione (pari al 10%) dei progetti previsto dalla norma ancora in vigore ovvero la Legge regionale 138/96, ad un regime autorizzatorio per il 100% dei progetti relativi ad interventi ricadenti nelle aree a media ed alta sismicità.
Data Ultima Modifica:
19 Giugno 2012