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Questo Servizio, sin dal 2003 con l'emanazione della L.R. n. 7 del 17. aprile 2003, spesso si è trovato ad affrontare la problematica in merito alla competenza, o meno, della Provincia su un corso d'acqua.
L'interpretazione della normativa vigente, sia per gli interventi di manutenzione, sistemazione e rinaturazione che per il rilascio delle autorizzazioni idrauliche ai sensi del R.D. 523/1904, ha spesso creato incertezze e dubbi sulle competenze ed attività sulle aste fluviali.
A seguito della nota Prot. RA/168914 del 9 settembre 2010 del Servizio OO.II. della Regione Abruzzo, le competenze attribuite alle Province sui corsi d'acqua sono tornate in discussione.
Di conseguenza, questo Servizio, al fine di cercare di fare chiarezza sull'interpretazione della norma, ha provveduto a fare una ricostruzione dei passaggi normativi e del trasferimento delle competenze agli enti locali quali Province e Comuni.
Il tutto è riportato, nel dettaglio, nell'"Informativa sulle competenze aste fluviali" che è possibile scaricare direttamente da questa pagina.
Posto che ormai si è acclarato che per "corsi d'acqua pubblica"si intendono, sinteticamente, le entità annoverate nel Catasto Terreni sotto la voce "acque pubbliche"e che, salvo diversa disposizione regionale, queste aste fluviali sono di competenza della Provincia, mentre le altre non classificate sono di competenza dei Comuni, si è inteso necessario procedere alla pubblicazione delle procedure necessarie ai fini dell'ottenimento dell'Autorizzazione necessaria alle attività che, in qualsiasi misura, interessano le "acque pubbliche".
E' bene evidenziare, (anche in rapporto alla modifica degli artt.941, 942, 945 e 947 C.C. avvenuta con Legge n.37 del 05 gennaio 1994) che si intendono quali aree di pertinenza delle acque pubbliche, oltre alle particelle catastalmente delimitate, anche le attuali sedi comprensive di argini, sponde ed ogni e qualsiasi elemento utile a determinarne l'entità ed i limiti.
L'inizio del procedimento, per l'ottenimento delle autorizzazioni inerenti gli attraversamenti e gli interventi sui corsi d'acqua, consiste nella presentazione in bollo dell'apposita domanda (secondo schema scaricabile direttamente da questa pagina). Si segnala che gli Enti pubblici sono esenti dall'imposta di bollo.
La domanda, a firma del titolare dell'intervento, deve essere comprensiva dei dati essenziali del proponente, dell'intervento nonché dell'acqua pubblica.
A corredo dovranno obbligatoriamente essere allegati gli elaborati grafici elencati nella domanda stessa. In caso di mancata produzione di alcuni elaborati si dovrà fare espressa menzione della motivazione sia nella domanda che nella relazione tecnica.
Gli elaborati dovranno essere firmati da tecnico abilitato per le opere idrauliche.
Resta ovvio, ai fini della celerità dell'istruttoria della pratica e quindi nell'interesse del proponente, che gli elaborati tecnici dovranno essere il più esaustivi possibile senza lesinare alcuna informazione potenzialmente utile.
E' preferibile, sempre ai fini della celerità dell'istruttoria, evitare di inserire dati non pertinenti (con particolare riferimento agli impianti tecnologici) ma limitarsi esclusivamente a quanto riguardante la tipologia, le modalità costruttive e realizzative ecc. dell'intervento di cui alla richiesta di autorizzazione.
Alla domanda pervenuta verrà attribuito, esclusivamente in ordine di arrivo, un numero di protocollo che, insieme a quello eventualmente attribuito anche dalla Regione Abruzzo, costituirà l'identificativo univoco della pratica.
L'istruttoria consisterà nell'esame della documentazione presentata e, ad eventuale esito negativo, verrà inviata alla parte richiedente comunicazione riportante, oltre agli estremi ed al referente della pratica, anche le motivazioni dell'esito negativo ed eventuali informazioni in merito.
In caso di esito positivo verrà inviata, al servizio del Genio Civile Regionale Ufficio di Chieti, comunicazione riportante gli estremi del parere favorevole con allegata copia degli elaborati prodotti ai fini del calcolo degli oneri concessori derivanti.
La stessa nota, inviata per conoscenza al richiedente, indicherà le ulteriori copie, della documentazione prodotta, necessarie al completamento dell'iter amministrativo nonché gli estremi per effettuare il versamento delle "spese istruttoria Autorizzazione attraversamenti ed interventi corsi d'acqua" come da Delibera di Consiglio Provinciale n.98 del 18.07.2011.
L'Autorizzazione richiesta verrà rilasciata, ed inviata sia alla parte richiedente che alla Regione Abruzzo, successivamente alla ricezione sia della nota della Regione Abruzzo (indicante l'ammontare del dovuto canone annuo) che dell'attestazione di versamento delle spese di istruttoria.
Data Ultima Modifica:
11 Aprile 2023