Provincia di Chieti - Testata per la stampa

Il Presidente Di Giuseppantonio interviene in tv a Unomattina (RaiUno) sulla questione del riordino delle Province

"I tagli mettono in serio pericolo i servizi, a questo punto il Governo ci dica cosa e come fare"

Il Presidente della Provincia di Chieti e Vice presidente nazionale dell'Unione delle Province Italiane, Enrico Di Giuseppantonio, questa mattina è stato ospite della trasmissione televisiva Unomattina, in onda su RaiUno, per discutere sui tagli che le Province subiscono ormai da oltre quattro anni. Con Di Giuseppantonio erano presenti i Presidenti delle Province di Rieti e Salerno.

"Mentre si attribuisce uno spropositato risalto mediatico agli aspetti meno rilevanti sulla vicenda del riordino - ha dichiarato il Presidente Di Giuseppantonio - la questione seria è che con i continui tagli che le Province subiscono si mettono seriamente a repentaglio i servizi di nostra competenza. Nei casi di Enti finanziariamente in difficoltà, come la Provincia di Chieti che risulta strutturalmente deficitaria, la situazione è ancora più drammatica e sta diventando insostenibile. Per quanto ci riguarda, è solo grazie a un laborioso e sacrificato piano di revisione della spesa, che va avanti sin dal mio insediamento se la Provincia di Chieti è riuscita a garantire alcuni tra i servizi più importanti, tra cui il trasporto dei disabili nelle scuole secondarie superiori, senza di fatto tagliare fondi agli istituti scolastici dove tra l'altro il riscaldamento continua a funzionare".

"Il problema vero - ha sottolineato il Presidente Di Giuseppantonio - è invece quello della viabilità: qui la situazione è seria non solo nel chietino, ma a livello regionale, e senza una viabilità adeguata e al passo con i tempi non possiamo minimamente pensare a un rilancio del tessuto industriale locale. Gli imprenditori chiedono a gran voce e a ragione la modernizzazione del sistema viario, ma oggettivamente come facciamo ad avviare un programma di sviluppo se, lo ripeto con forza, continuano a ridurci indiscriminatamente i fondi?"

"Ribadisco il concetto che a mio avviso sulla questione dei tagli alla spesa pubblica si stanno concentrando esclusivamente e ingiustificatamente tutte le attenzioni sulle Province, nemmeno fossero la principale fonte di spesa o, addirittura, l'unica. E ci tengo a sottolineare che non è una questione di poltrone: qui si gioca realmente il futuro di servizi strategici per i cittadini e per il territorio, senza fondi è oggettivamente difficile capire come potersi muovere". 

"A questo punto - ha concluso il Presidente Di Giuseppantonio -  se la strada dei tagli è confermata, il Governo ci dica cosa e come fare: siamo davvero sull'orlo del collasso ma non è ancora chiaro, oppure si vuole far finta di non capire. Noi però saremo costretti a reagire e a valutare ogni ipotesi che tuteli i cittadini".

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