Provincia di Chieti - Testata per la stampa

Vertenza Airone Technic, il Presidente Di Giuseppantonio scrive al Ministero: "Deve riaprire il confronto Cai Alitalia - Imprenditori locali"

Il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio ha scritto al Capo Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione del Ministero per lo sviluppo economico, dott. Giuseppe Tripoli, affinchè venga riaperto a Roma il tavolo di confronto urgente sulla vertenza Airone Technic, confronto che non si è mai concluso. Il tavolo di confronto richiamato dal  Presidente Di Giuseppantonio è quello proposto dal dott. Felice Di Leo, dell'Unità Gestione vertenze - Struttura crisi di impresa del Ministero, il quale nel corso della riunione tenutasi a Roma il 10 febbraio scorso aveva invitato i vertici Cai - Alitalia ad avviare un confronto con gli imprenditori interessati a rilevare Airone Technic per salvaguardare i livelli occupazionali della struttura che opera presso l'aeroporto d'Abruzzo. Confronto che, però, non si è mai concluso, nonostante la cordata di imprenditori abruzzesi interessata a proseguire l'attività di manutenzione abbia inviato il proprio Piano industriale a Cai Alitalia e si sia detta disposta anche partire da zero, senza la garanzia di alcuna commessa a lunga scadenza.

"La situazione è drammatica e va affrontata conurgenza - dice il Presidente Di Giuseppantonio - perché la chiusura di AironeTechnic  determina un ulteriore,inaccettabile impoverimento del tessuto occupazionale abruzzese e delleprovince di Chieti e Pescara in particolare. Ecco perché non solo il tavolo diconfronto va fissato in tempi brevi ma in quella sede Cai Alitalia deve dareuna risposta, deve assumere una posizione chiara e responsabile. La concessionedegli ammortizzatori sociali, per quanto di lunga durata, non risolve il problemaoccupazionale dei numerosi manutentori, dotati di certificazioni aeronautichedelle quali oggi si mette a repentaglio il rinnovo. Né possiamo dimenticare chela Regione Abruzzo ha investito sulla formazione dei manutentori circa 800.000mila euro nell'arco di quattro anni al fine di garantirsi risorse umanealtamente specializzate di cui non solo non può avvalersi allo stato attuale,ma che rischia di perdere anche per il futuro. La situazione che si èdeterminata è inaccettabile - conclude il Presidente Di Giuseppantonio - e perquesto motivo invito il Ministero a fare la propria parte e Cai Alitalia apresentarsi con una proposta in grado di salvaguardare le maestranze abruzzesi".


Chieti, 30 luglio 2011


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