Provincia di Chieti - Testata per la stampa

Vertenza Cosmetal: dal Presidente Di Giuseppantonio e dall'assessore D'Amario parte un invito rivolto agli imprenditori

"La Provincia di Chieti continuerà a fare fino infondo la sua parte, al di là delle competenze istituzionali che sono ben definite e che sono relative agli ammortizzatori sociali, e per quanto ci riguarda solleciteremo gli imprenditori affinchè possano interessarsi, almeno in questa fase, a rilevare il ramo d'azienda che sembra avere un mercato, ovvero quello delle scaffalature ".
Lo hanno detto il Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e l'Assessore al lavoro Daniele D'Amario durante l'incontro, svoltosi questa mattina in Provincia, incontro convocato dal Presidente Di Giuseppantonio su richiesta delle organizzazioni sindacali, per fare il punto sulla vertenza della Cosmetal di Miglianico, dove come è noto l'attività  è ferma ormai da 7 mesi e i70 lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria per crisi aziendaledella durata di 12 mesi a decorrere dal 3 gennaio 2011.  All'incontro hanno preso parte il Liquidatore, tutti i lavoratori, i Rappresentanti sindacali e i Rappresentati del 50% della Società.
"Stiamo parlando di un marchio storico di questa provincia ma soprattutto di un prodotto di qualità e di un mercato che, nonostante sette mesi di inattività aziendale, continua a richiedere scaffalature Cosmetal, a ulteriore dimostrazione della qualità della produzione - hanno sottolineato il Presidente Di Giuseppantonio e l'assessore D'Amario. Una richiesta che purtroppo attualmente non trova sbocchi per una crisi che è tutta interna ai soci di Cosmetal e che ha paralizzato ogni attività dell'azienda.  Di qui il nostro appello accorato agli imprenditori, abruzzesi e non, affinchè vogliano investire su un settore che dimostra di aver un mercato, con un'operazione che potrebbe salvare almeno al metà dei posti di lavoro oggi in pericolo, un marchio importante e un insediamento produttivo che ha garantito una vita dignitosa a tante famiglie della Val di Foro".


Chieti, 29 luglio 2011


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